il PresidenteGentili Signore e Signori,

questa è la prima apparizione pubblica della Fondazione Lorini che fino ad ora ha lavorato secondo le sue finalità colloquiando solo con gli addetti ai lavori. Oggi sono presenti anche molti amici della Fondazione che spero possano accompagnare la sua attività anche nel futuro.

Ringrazio i componenti del Comitato Scientifico, Professori Ferrario, Moroni, Pinchera e Veronesi che, malgrado i loro onerosi impegni, ci sono stati vicini aiutandoci con consigli e partecipazione, i componenti del Comitato Tecnico-Scientifico che hanno avuto il gravoso compito di visionare e classificare gli oltre sessanta lavori concorrenti giunti in segreteria, e, non ultimi, Voi amici qui convenuti per partecipare con noi a questo evento.

Molto lavoro è stato fatto dal giorno in cui, aprendo la lettera indirizzatami dal notaio della Signora Lorini, venivamo nominati, il sottoscritto e il Dott. Giacomo Tessadro, quali esecutori testamentari incaricati di costituire una Fondazione il cui scopo fosse quello di elargire borse di studio a giovani laureati che intendessero trascorrere un periodo di specializzazione in oncologia o nella cura dell' AIDS negli Stati Uniti d'America.

Un lungo e faticoso lavoro, sia scientifico, con le varie commissioni,sia organizzativo, con il supporto dell'Avv. Luigi Bellini, Segretario del Consiglio, che ha coordinato l'attività riguardante le borse di studio di intesa con l'Università degli Studi di Milano e il premio Lorini, che oggi assegniamo per la prima volta.

Ci preme, inoltre, sottolineare che il patrimonio lasciato dalla Signora Lorini e' stato gestito in maniera esemplare consentendo alla Fondazione, nonostante il periodo difficile, una totale auto sufficienza finanziaria.

Malgrado la loro non trascurabile entità (Euro 30.000,00), il conferimento delle Borse di Studio è risultato abbastanza problematico, in quanto le borse sono destinate a laureati delle sole università milanesi e delle sole facoltà di medicina; inoltre la previsione del rientro in Italia dopo un breve periodo di specializzazione negli Stati Unita d'America pone agli interessati molti interrogativi riguardo il proprio futuro e la carriera. Infine, spesso il lavoro iniziato nel periodo di specializzazione ha bisogno di tempi più lunghi per arrivare a una utile ed efficace conclusione.

La rigidità delle disposizioni testamentarie non ci lascia purtroppo molti spazi di manovra anche se, in due casi, su richiesta del Direttore della ricerca nel laboratorio USA ospitante, le borse di studio sono state prorogate di un anno.

Stanti queste difficoltà ecco nascere l'idea di istituire un Premio dello stesso importo delle borse di studio con l'intento di mantenere le finalità dettate dallo statuto e lo spirito della Fondazione come voluto dalla fondatrice.

E' nostra intenzione far sì che le Borse di studio e il Premio della Fondazione assumano sia per l'importanza della partecipazione e del livello scientifico dei Comitati, sia per l'entità dell'attribuzione un valore sempre più' importante nel campo della ricerca medica.

Il Premio Lorini 2008 ha avuto un grande successo; hanno partecipato 63 candidati da ogni regione d'Italia e i loro lavori sono stati ritenuti di alto valore scientifico.

La Commissione ha selezionato quattro concorrenti e il Consiglio di Amministrazione ha scelto il vincitore tenendo conto non soltanto del valore scientifico del lavoro, ma anche del periodo nel quale è stato pubblicato e dell'età dei concorrenti. Non possiamo, infatti, dimenticare che nelle intenzioni della Fondatrice vi era un vivissimo interesse alla valorizzazione dei giovani studiosi impegnati nella ricerca sui tumori esulI' AIDS.

Noi pensiamo di ripetere il Premio Lorini anche per l'anno 2009 e ci auguriamo che la partecipazione sia altrettanto rilevante e qualificata, che il premio possa diventare un evento sempre più importante nel campo medico italiano e che la Fondazione Libi Lorini possa vedersi riconosciuta in modo significativo nell'associazionismo a sostegno della ricerca relativa a questi due grandi malattie della nostra epoca.

Proprio su questo possibile ruolo della Fondazione do ora la parola ai componenti del Comitato Scientifico, che ringrazio ancora per la cortesia di essere intervenuti questa sera.

Il Prof. Andrea Balsari presenterà una sintesi dei quattro lavori selezionati ed i curricula dei loro autori:

Andrea Taddei di Milano

Chiara Brignole di Genova

Francesca Carlomagno di Napoli

Claudia Chiodoni di Milano

Il vincitore del Premio Fondazione Lorini 2008 scelto dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione è il Dottor Andrea Taddei che è invitato ad illustrare le linee guida del suo lavoro.